Capita un po’ a tutti, ogni tanto, di non sapere cosa regalare in occasione di qualche ricorrenza speciale e, negli anni, abbiamo pensato a tutto: gioielli, libri, golfini, viaggi, piante e fiori, cene romantiche… ma poi ad un certo punto abbiamo terminato le idee! Panico. Eppure una buona soluzione mi è stata suggerita dai miei clienti.
Sempre più di frequente, infatti, vengo contattata da chi vuole regalare ai propri cari una visita guidata in Tuscia per festeggiare anniversari di matrimonio, compleanni, pensionamenti e una volta anche un addio al nubilato (non vi dico quanto ci siamo divertite con la sposa e le sue amiche)… Donare una giornata immersi nella bellezza del nostro territorio è un’esperienza molto apprezzata perché viene percepita come qualcosa che piano piano si trasformerà in un piacevole ricordo che si sedimenta nell’anima di chi la vive.
Così Stefania, mesi fa, si è rivolta a me per una visita guidata a Viterbo e una al Palazzo Farnese di Caprarola in occasione dell’ottantesimo compleanno del dolcissimo suocero: non dimenticherò mai la luce che brillava negli occhi del signor Domenico e di sua moglie Lina, la curiosità nel farmi domande e l’attenzione con cui seguivano ogni mio racconto…
Oppure quella volta che le amiche di Tiziana hanno voluto organizzare un addio al nubilato di relax alle terme di Viterbo ma hanno espresso anche il desiderio di conoscere la città: visita guidata in orario aperitivo, ornate di coroncine floreali d’ordinanza, abbiamo girato la città passeggiando tra vicoli, piazzette e… facendo ogni tanto tappa in qualche localino del centro storico a sorseggiare bicchieri di allegria (in genere non bevo in servizio, ma qui mi è stato espressamente richiesto. Eppure ne sono uscita sobria)!
E poi mi piace ricordare il pensionamento di Ornella a cui le colleghe ostetriche hanno regalato un giro dei giardini della Tuscia: Palazzo Farnese, Villa Lante e il Parco dei Mostri di Bomarzo… era primavera, questi piccoli paradisi erano in fiore e l’esplosione dei colori e dei profumi ci inebriava di felicità. Che buon auspicio per la nuova vita di Ornella!
Tra gli altri, voglio ricordare anche il trentacinquesimo anniversario di Franco e Maria Luisa, che hanno scelto la Tuscia per un weekend all’insegna del buonumore insieme ai figli e ai nipotini: qualche passeggiata leggera per divertire i bambini, a cui ho fatto conoscere gli Etruschi a Tarquinia e i Romani a Vulci, inframezzata da pranzi luculliani nei migliori ristoranti della zona.
Ecco, mentre scrivo ritornano in mente facce e sorrisi, momenti di felicità e di condivisione in cui la scenografia era quella dei luoghi più belli della Tuscia: tante fotografie nel mio personale libro dei ricordi, come sfogliare un grande album di una famiglia allargata e acquisita che in questi dieci anni di attività mi hanno reso partecipe dei loro momenti più belli. Grazie a tutti voi.